I manager mediocri nel campo dell’ospitalità
I capi mediocri sono presenti in tutti i settori, non solo nell’ospitalità. Questo è ciò che si può trarre dalle principali ricerche sulla leadership. Quando viene data la possibilità ai dipendenti di esprimersi nei confronti dei loro manager, solo una piccola percentuale di essi sono classificati come capi eccellenti. Questa percentuale aumenta un po ‘di più per quei manager classificati come caratterialmente “buoni”, ma la maggiorparte dei manager vengono generalmente valutati come mediocri o addirittura pessimi dai loro stessi dipendenti.
Il settore dell’ospitalità non fa eccezione. Attraverso questo articolo, vorrei analizzare il perché esiste una crisi della leadership nelle aziende alberghiere, ma soprattutto il motivo per cui molte aziende che si occupano di ospitalità non riescono a migliorare i loro manager ed in particolare il loro talento organizzativo. La risposta a questa domanda, risiede forse in una errata scelta delle persone destinate a posizioni di comando, oppure a dei criteri di selezione sbagliati, il problema in ogni caso, è che lil livello di leadership rimane comunque molto basso. I dirigenti e l’industria in generale, si concentrano solo sulle competenze tecniche, ma non tengono conto delle necessarie competenze umane e di sviluppo del personale, assolutamente indispensabili ad un buon manager d’hotel.
Eppure, il grande paradosso è che, se potessimo chiedere ai direttori di hotel, ai capi dipartimento, a tutti i supervisori o persino ai dirigenti di livello C: “come ti valuteresti come capo?”, una grande maggioranza di loro si classificherebbe al di sopra della media. Com’è possibile?
Ovviamente, c’è una lacuna di percezione fra ciò che i dipendenti pensano dei loro manager e ciò che i manager pensano di se stessi, ma la percezione dei dipendenti è molto importante nella gestione di questa questione, perché definisce l’effettiva realtà. Se i tuoi collaboratori pensano che non sei un buon capo, ciò influenzerà il loro livello di motivazione, creatività, produttività, coinvolgimento, e quindi il livello di servizio.
Nessun manager vuole essere considerato inefficace o non eccellente nel suo ruolo. Tuttavia, nonostante gli anni di esperienza, molti manager potrebbero essere sorpresi dai risultati di una valutazione da parte dei membri del team. Se i dipendenti avessero la possibilità di valutare i loro manager riguardo a diverse soft skills come il coaching, la comunicazione, l’ascolto, l’integrità, la passione, il coinvolgimento ecc…, cosa pensate direbbero di loro? L’esito di tale valutazione potrebbe essere scoraggiante, ma potrebbe anche essere una buona terapia d’urto.
Eppure, il modo migliore per confrontarsi con questa valutazione è avere il coraggio di accettare i risultati. La verità è che non possiamo trovare molte aziende alberghiere in cui i dipendenti possano valutare i loro manager. Solo alcune di loro, forse alcuni grandi gruppi di hotel, hanno impostato sistemi di valutazione con lo scopo di controllare la qualità dei loro leader.Ancor meno sono quelle aziende che si impegnano a prendere provvedimenti nei contronti di manager poco produttivi che ottengono costantemente valutazioni negative dai loro sottoposti.
Nel prossimo articolo spiegheremo alcuni dei punti che rendono dei manager mediocri, piuttosto che buoni o eccellenti.