FALLIMENTO : IMPARIAMO A REAGIRE
FALLIMENTO CHE FORTUNA!
Se impariamo come reagire, ogni fallimento sarà precedente ad una grande vittoria
All’inizio della mia carriera, come tanti di noi, ho ricevuto porte in faccia, rifiuti e ho dovuto superare tante avversità.
Non sempre ho reagito bene al fallimento, ma quando ho imparato a farlo sono arrivati i veri risultati, quelli che mi hanno portato fino a qui oggi.
LA NEGATIVITA’
Il fallimento è tale se nei suoi confronti mettiamo in pratica un atteggiamento mentale negativo.
Questa è la strada più semplice da percorrere. Reagire al fallimento con frustrazione, rabbia e rancore nei confronti di chi ha interrotto il nostro sogno o progetto, ci porta ad un futuro di delusione e mancanza di autostima verso noi stessi e tutto ciò che ci circonda.
Coloro che non riescono a “incassare il colpo” spesso sfogano la rabbia nelle mura domestiche, rovinando la propria carriera lavorativa nonché la sfera più intima e personale.
LA POSITIVITA’
La soddisfazione e la crescita come persone, prima che come lavoratori, arriva solo con un atteggiamento mentale positivo;
Se pur sembra scontato, affrontare il fallimento in maniera positiva non è facile. Questa strada è faticosa da percorrere perché prevede un lungo viaggio di introspezione e analisi del proprio operato che non tutti sono pronti a svolgere.
Una delle cose più deprimenti nella vita è non riuscire a raggiungere i propri obiettivi e fallire. Il solo modo per riuscire a raggiungere la vetta, è cambiare il modo di interpretare gli errori trasformandoli in opportunità per uscirne più consapevoli e forti di prima.
L’errore da non commettere mai è guardare chi vince sempre e chi non riceve mai porte in faccia. La fortuna è amica dell’uomo, ma la ruota gira e può capitare che chi vince sempre, davanti alla prima sconfitta si autodistrugga.
La vittoria sistematica porta per pigrizia gli individui a non analizzarsi mai in modo critico e di conseguenza a crollare davanti ai fallimenti inaspettati.
LA PAURA
Alla base del nostro atteggiamento mentale c’è lei : la paura di sbagliare.
La paura di commettere errori è capace di paralizzare e intimidire gli individui tanto da mettere in piedi, già prima di iniziare un progetto, numerose scusanti per il fallimento.
Molti manager, dirigenti, venditori e professionisti pur di non sbagliare si prefissano obiettivi ridicoli – che sono sicuri di raggiungere- o impossibili – così nessuno potrà condannare il loro fallimento- un modo poco maturo per nascondere l’insicurezza dietro un atteggiamento di grande presunzione.
Gli insuccessi, gli errori e i fallimenti sono fondamentali per raggiungere il successo in maniera consapevole.
La paura di sbagliare deve essere sana e portare a fare del nostro meglio, deve riuscire a trasformare gli errori in opportunità per il nostro futuro.