IL LEADER DEL FUTURO E DEL CAMBIAMENTO
Il leader del futuro e del cambiamento
Il futuro è sempre in movimento, come può un bravo leader anticiparlo?
La velocità con il quale cambia il mondo oggi, è veramente spaventosa.
Ogni minuto che passa si sviluppa un cambiamento che andrà poi a toccare l’economia, gli stili di vita e le tendenza di tutto il resto del Mondo.
Il dinamismo dei nostri giorni, causato in modo particolare da Internet e i nuovi media di comunicazione, è positivo per la crescita, l’evoluzione e la costruzione del nostro futuro, ma è a tratti negativo per il mondo lavorativo.
La sfera lavorativa, infatti, deve risultare sempre più elastica e modificabile, talvolta anche dal giorno alla notte. In queste dinamiche il ruolo dell’imprenditore, di colui che ha la leadership ed ha a carico dei lavoratori è costantemente sotto attacco.
Per correre ai ripari il Leader del futuro deve prepararsi al cambiamento allenando delle nuove particolarità e caratteristiche.
-
Allineamento, condivisione e integrazione delle visioni e dei valori aziendali:
Un buon leader per essere competitivo sul mercato, deve riuscire a formare un vero e proprio gruppo di lavoro e sviluppare al suo interno la cultura dell’organizzazione e delle condivisione degli obiettivi, dei metodi e dei processi.
-
Rafforzamento della cultura di gestione della conoscenza
Il patrimonio conoscitivo del singolo, deve avere la capacità e la possibilità di uscire per arricchire il gruppo.Quindi impone l’introduzione di modelli organizzativi e competenze basati sul continuo potenziamento sia delle conoscenze stesse sia delle competenze di persone singole e gruppi.
-
Migliorare la propria flessibilità
Per flessibilità, si intende quella mentale, che deve necessariamente allenarsi a distaccarsi dal metodo imposto dalla società industriale che prevedeva un lavoro totalmente macchinoso.
Oggi la società si basa sulla conoscenza, sul sapere, il saper fare e il saper essere, ed è necessario che i leader a “vecchio stampo” siano totalmente aperti al cambiamento; non cercandolo solo negli altri ma in primis su se stessi.
Spesso capita che un leader, durante la ricerca di nuovo personale, richieda flessibilità, curiosità e spirito di adattamento ai candidati; quando molto spesso son tutte caratteristiche che mancano a lui in prima persona.
Su questo ultimo punto è bene soffermarsi per crescere in positivo.
Il leader del futuro non può più incarnare la figura del capo-padrone ma deve mettersi lui in prima linea per poter trasmettere i giusti valori sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
Un buon leader nel suo cambiamento, deve imparare l’ascolto attivo nei confronti di:
– collaboratori, quando fanno proposte, giudicano o suggeriscono modifiche;
– clienti, quando fanno apprezzamenti, commenti o critiche;
– concorrenti, quando sono migliori o diversi ascoltarli può suggerire da portare dalla propria parte.