Quali sono i tratti professionali che definiscono un leader?
I leader di un gruppo, di una comunità, di un’azienda o di un paese hanno l’enorme responsabilità di portare un grande peso sulle spalle, infatti sono sempre costretti a relazionarsi con un pubblico, più o meno numeroso, che ha gli occhi sempre puntati su di loro. Per questo motivo devono essere sempre pronti a rispondere a qualsiasi domanda, e sforzarsi di apparire responsabili, efficienti ed esemplari in qualsiasi situazione. Avere la stoffa per essere un personaggio dirigente non è un dono con il quale si nasce, è un ruolo al quale si aspira: significa impegnarsi per ottenere prontezza e capacità di risolvere situazioni di un certo rilievo attraverso l’esperienza.
Ecco alcune caratteristiche, che a mio parere, definiscono un leader autorevole.
1. Un leader è informato
Un capo cerca sempre di essere virtuoso, si impegna nella sua formazione, fino a quando non diventa esperto nel suo campo, che sia esso quello di gestire la manutenzione di una camera, in modo che sia sempre perfetta da ogni punto di vista, oppure di occuparsi di una grande catena di hotel, avendo sempre cura che rimanga la più alta in classifica per tutte le graduatorie di riconoscimento. Il modo in cui si decide di lavorare, le conoscenze che si possiedono e l’entusiasmo con cui si agisce, sono gli aspetti fondamentali che permettono ad una persona di affermarsi come leader agli occhi degli altri.
2. Un leader non smette mai di imparare
Un leader non si adagia mai sugli allori! Sa che la posizione che ha raggiunto non sarà facile da mantenere e che la strada da percorrere è lunga e difficoltosa; è anche consapevole che le sue capacità e le strategie da seguire dovranno cambiare a seconda del periodo storico in cui si troverà. Inoltre, il loro zelo li stimola a tenersi aggiornati, mantenendo una certa apertura mentale e capendo quali siano i limiti delle loro prestazioni.
3. Un leader è competitivo
Chi sta al vertice di un hotel o di una qualsiasi azienda, è competitivo non solo con gli altri, ma anche con sé stesso. Un leader ha in mente un obiettivo da raggiungere e, visualizzandolo costantemente, può avere maggiori possibilità di realizzarlo. La competizione crea maggior voglia di superare i propri limiti e di creare nuovi percorsi: la possibilità che ha di migliorarsi e di raggiungere gli obiettivi prefissati, è ciò che lo stimola e gli dà motivazione. Se si tratta di un bravo dirigente, egli ammira anche gli altri lavoratori che hanno grandi capacità ed intelligenza e si mette in competizione con loro per migliorarsi ancora di più. È da questa competizione che nasce la sua voglia di imparare, migliorarsi, e crescere professionalmente.
4. Un leader predilige il successo
Un buon capo si sforza affinché il risultato delle sue azioni sia sempre positivo e disprezza tutto ciò che può portare a delle perdite, siano esse delle perdite di clienti, un calo di profitti oppure un peggioramento dei servizi offerti. È consapevole che per far sì che ci sia sempre crescita, la sua attività deve avere successo. Inoltre, sa che un fallimento è sempre legato a cattive scelte, e ad una pessima organizzazione, e non vuole assolutamente essere associato a nessuna di esse.
5. Un leader risponde prontamente e risolve qualsiasi tipo di crisi
Mettere insieme le sue conoscenze, la sua esperienza ed un atteggiamento efficace per risolvere dei problemi è ciò che un leader fa per antonomasia. Siccome ha esperienza non ha bisogno di evitare o nascondere le situazioni critiche; cosa più importante, tiene in gran considerazione i suoi meriti e non vuole perderli sembrando incurante e irresponsabile. Per questo motivo risponde sempre prontamente alle situazioni riguardanti la sua attività, che le persone coinvolte in essa.
6. Un leader è S.M.A.R.T.
Il leader fa propri i principi del lavoro S.M.A.R.T. (Specific, Measurable, Attainable, Relevant, Time-bound), agendo in maniera:
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Specifica (un leader è sempre presente mentalmente),
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Misurabile (conosce le sue capacità),
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Fattibile (è pratico e piantato per terra),
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Rilevante (i suoi sforzi portano sempre alla soddisfazione del cliente e al successo della compagnia)
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Temporalmente definita (conosce l’importanza del tempo e del rispetto delle scadenze).
7. Un leader prende l’iniziativa
In caso si presentasse un problema di qualsiasi tipo, un buon capo assume subito il controllo della situazione, agisce in maniera repentina e professionale e si impegna per mantenere alta la reputazione della sua azienda. In sintesi, il leader deve avere tutte le caratteristiche elencate precedentemente in questo articolo, sì nelle situazioni di ogni giorno, ma soprattutto in tempo di crisi, dove deve dare veramente il meglio di sé.
8. Un leader ha esperienza
Un professionista ha anni di studio e lavoro alle spalle che lo porta ad avere un ricco bagaglio di esperienze dal quale attingere. Le situazioni da affrontare si ripresentano costantemente nel tempo ed egli sa quali strumenti utilizzare ed il corretto modo di agire, perchè già conosce qual è la soluzione migliore ad ogni evenienza.
9. Un leader è visionario
Il leader segue un percorso il cui fine è eccellere in tutti gli aspetti relativi al suo campo; per fare questo sviluppa sempre nuove tattiche, perfeziona pratiche già rodate e traccia una prospettiva centrata sugli obiettivi futuri. Egli guarda sempre avanti ed è grazie a questo che riesce a distinguersi dagli altri.
10. Un leader vede sempre il grande disegno
Solitamente non si lascia scoraggiare dai piccoli problemi quotidiani, ma anzi, ogni singola battaglia è una parte del percorso che lo porterà al successo. La leadership viene da una passione innata, si forma grazie alla determinazione nel perseguire gli obiettivi posti e si modella grazie alla continua pratica e alla perserverazione. È qui che risiede la possibilità di diventare leader di ognuno di noi. La passione, la determinazione, la coscenziosità e la capacità di guadare avanti, rifinite nel tempo, sono gli strumenti, grazie ai quali è possibile ottenere una posizione di potere.